Il Macbook Pro 15 Touch Bar

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Siamo ormai abituati a Computer con prestazioni sempre più fantascientifiche velocissimi nell’elaborazione di miliardi di dati al secondo, che ci tengono in contatto istantaneo con tutto il mondo. In una frazione di secondo abbiamo ogni informazione possibile dal più remoto angolo della Terra. Non parliamo della grafica, della risoluzione e nitidezza delle immagini: immagini virtuali che possiamo benissimo confondere con quelle reali.

Il progresso ci ha portato a livelli davvero notevoli eppure solo 25 anni fa si poteva restare affascinati dai computer con schermo monocromatico come quello della versione 100 del Macintosh portable, schermo da 9 pollici, come gli attuali tablet, e memoria da 2 a 8 MB che funzionava con microprocessore Motorola 68000 a 16 MHz.

Roba da preistoria, si penserebbe, ma sono passati solo 25 anni! Ora, dopo anni di semplice aggiornamento tecnologico, Apple ha sortito una vera novità con il suo Macbook Pro 15 Touch bar, in cui l’innovazione è concentrata soprattutto sulle modalità di input: sono stati eliminati i tasti fisici di funzione e trasferito le medesime funzionalità in una Touch Bar sullo schermo. Cambiate anche le porte di I/O che ora sono unicamente USB-C. Probabilmente questo non basterà a riportare verso l’alto il mercato dei PC ma l’innovazione deve essere apprezzata.