Ormai, è diventato il device tecnologico più utilizzato per il lavoro, lo studio e lo svago. Il notebook, con le sue dimensioni compatte che, molte volte, non scendono a compromessi con le prestazioni, permette un range di possibilità invidiabile. Portatile, ergonomico, comodo e intuitivo, il notebook è il miglior alleato degli smartworkers, dei creatori di contenuto e degli studenti.
Oggi, il mercato dei laptop è particolarmente ampio, offrendo possibilità convenienti per tutte le tasche. Il criterio principale per scegliere il portatile ideale, dunque, rimane la disponibilità economica, collimata, ovviamente, con il tipo di esigenza che si ha. Risparmiare su un computer che, tuttavia, sarà utilizzato quotidianamente in maniera intensiva rappresenta una scelta pessima e controproducente, sin dal breve periodo.
Vista l’importanza del device per la vita di tutti i giorni e, data l’integrazione sempre più consueta delle mansioni lavorative con la tecnologia, è opportuno creare una guida all’acquisto del notebook perfetto per le proprie esigenze, certi del fatto che reperirne uno non sarà affatto difficile, vista l’ampia proposta di negozi fisici e online come https://www.easy-store.it.
Scelta del laptop: criteri soggettivi
Quando si valuta l’acquisto di un notebook occorre, in primis, scendere a patti con sé stessi e le proprie esigenze. Le prime domande da porsi in via preventiva riguardano il budget a nostra disposizione e l’utilizzo che faremo del dispositivo. Una volta trovata risposta ai due interrogativi, la strada sarà spianata. Innanzitutto, bisogna pensare che le tre fasce di prezzo in cui i notebook si aggirano differiscono diametralmente le une dalle altre.
Un computer portatile di fascia bassa permetterà esclusivamente la fruizione di funzioni di base come la navigazione online e la stesura di documenti di testo. La fascia media permette feature più impegnative come l’editing video o il gaming non intensivo, mentre i top di gamma, i cui prezzi superano i 1000 euro, presentano un’affidabilità maggiore nel tempo e la possibilità di sfruttare i device per gli usi più disparati.
La risposta a questo interrogativo si trova in quella relativa al secondo, ossia l’utilizzo che si farà del dispositivo. Utilizzare il laptop in maniera intensiva e per funzioni particolarmente stressanti in termini prestazionali esclude immediatamente la fascia bassa e relega ad un range davvero ristretto quella media. Utilizzare il computer come estensione di un device principale o come backup compatto da portare con sé, invece, permette di orientarsi sulla fascia bassa, così come adoperarlo in contesti prettamente domestici e rilassati.
Parametri valutativi
Oltre ai discorsi soggettivi, occorrerà valutare le caratteristiche del notebook che si intende acquistare. I notebook, infatti, richiedono particolare difficoltà per la sostituzione dei componenti, a differenza dei Pc desktop e, per questa ragione, è opportuno acquistarli con bene in mente cosa sia montato al loro interno. Parliamo di componenti come il processore, la CPU, che elabora i dati ed esegue i calcoli. Generalmente, un buon laptop sfrutta una CPU, quanto meno, i5.
LA RAM è un altro elemento fondamentale per determinare le prestazioni del dispositivo. Un laptop con RAM inferiore a quattro GB di memoria è, generalmente, sconsigliato. La scheda grafica si occupa di riprodurre i contenuti sullo schermo. In caso di uso lavorativo, si potrà facilmente scendere a patti con essa, mentre per il gaming, è consigliabile orientarsi su prodotti che montino componenti avanzate.
Un buon display è importantissimo per le lunghe sessioni lavorative, così come per il gioco e l’editing. L’hard disk è un elemento importantissimo per le prestazioni del dispositivo. Attualmente, si consiglia di puntare su sistemi SSD. Anche le prestazioni della batteria sono importanti, specie se si programma di usare il laptop in esterna. Infine, layout della tastiera e qualità dei materiali sono altri parametri da tenere attentamente d’occhio.
